Avrete sicuramente notato il logo di EasyPark nei parcometri disseminati in tutta la città. Incuriosita mi reco sul sito www.easyparkitalia.it e subito mi colpisce la scritta:
RISPARMI TEMPO, RISPARMI SOLDI, MAI PIU’ MULTE!
Diventa cliente Easypark e paghi la tua sosta con un click!
Easypark è in sostanza un servizio per pagare la sosta sulle strisce blu evitando sovrapagamenti e soprattutto contravvenzioni.
Indipendentemente da dove ci si trovi tramite l’Applicazione EasyPark o il servizio telefonico si può impostare un orario di fine sosta, estenderlo e diminuirlo.
(EasyPark ti invia tra l’altro un sms di promemoria 15 minuti prima che la sosta scada in modo da ricordarlo).
VEDIAMO COME FUNZIONA Bisogna innanzi tutto registrarsi sul sito inserendo il proprio numero di cellulare e la password ed associare la propria auto (puoi associare sino a 3 targhe) al proprio conto EasyPark che si può ricaricare comodamente utilizzando la propria carta Visa o Mastercard (anche prepagata), PayPal oppure tramite Bonifico Bancario.
Pochi giorni dopo si riceve una lettera di benvenuto che contiene un foglio informativo ed un adesivo EasyPark. L’adesivo deve essere posizionato sul parabrezza e indica all’ausiliario del traffico che stai pagando con EasyPark. Appena l’adesivo sarà applicato si può iniziare la prima sosta.
PUOI USARE EASYPARK IN DUE MODI: 1. Puoi gestire la sosta tramite l’App per Smartphone
2. Puoi gestire la sosta chiamando il servizio telefonico 08.992.60.100 dal cellulare e seguire le istruzioni
A prescindere dalla modalità per iniziare la sosta si deve indicare il Codice Area che si trova sull’adesivo EasyPark applicato sul parcometro, sul cartello di segnaletica del parcheggio o che ricavi attivando la localizzazione.
COME VIENE VERIFICATA LA SOSTA DAGLI AUSILIARI DEL TRAFFICO: L’ausiliario cerca la tua targa (tramite un palmare) nel database di EasyPark e verifica se ci sia una sosta in corso oppure no.
Decido così di provare a pagare la mia sosta tramite EasyPark ritenendolo effettivamente un servizio ottimo e al contempo facile da utilizzare; nonostante la commissione pari al 15% (per sosta), inferiore a quanto si paga quando bisogna prevedere il tempo di sosta.
Espongo così il tagliando adesivo ricevuto a casa, imposto la sosta dal mio Smartphone e lascio la mia auto per due ore. Ricevo anche l’sms di promemoria 15 minuti prima della fine della sosta. 
Finalmente un servizio che semplifica la vita al cittadino!
Funziona effettivamente bene, addirittura andando nell’Account Personale puoi vedere lo storico con tanto di giorno, inizio e fine della sosta.
Tutto perfetto finché… Finchè non controllo il mio parabrezza e mi ritrovo una bella multa della Sostare che mi dice che non ho esposto il biglietto orario di pagamento! MA COME? Io ho regolarmente pagato con l’App!
Mi reco dagli ausiliari del traffico e mi dicono che probabilmente l’orario in cui ho preso la multa non era compreso nella fascia oraria di sosta pagata (volevo insomma fare la furba). Per fortuna dallo Storico dell’App Easypark si vede invece chiaramente che la multa è stata presa a metà della fascia oraria da me già pagata.
Armandomi di buona volontà mi reco presso gli uffici della Sostare (in Via Aldebaran 11) dove faccio reclamo e mi consigliano di ritornare dopo 3 settimane per controllare che la multa sia effettivamente stata annullata.
Morale della favola: Il sistema è innovativo e funziona bene, ma se la la gestione che ne viene fatta non è corretta; se non viene verificata la propria targa nel database EasyPark nonostante il bollino adesivo esposto, il risparmio di denaro e di tempo vengono sicuramente meno!
Il risparmio di tempo di sicuro nel mio caso non c’è stato data la trafila che ho dovuto fare per annullare la multa presa e sono un pò dubbiosa sul riprovare o meno l’esperienza.
Ma a voi consiglio comunque di provare il nuovo sistema perché esso di per sé sembra essere un’ottima soluzione ai problema della sosta; con l’augurio di non ritrovarvi però una multa ingiusta a vostro carico. Il mio magari è stato un caso isolato, e lo spero tanto.
Il Blog di Diana 